Presentato il 51° Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”

Dopo la straordinaria partecipazione di cori e pubblico che ha caratterizzato la 50ª edizione dello scorso anno, ritorna da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, immancabile appuntamento per tutti gli amanti della musica corale. Organizzata come sempre dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, in collaborazione con il Coro Polifonico Malatestiano, la storica manifestazione si appresta a compiere un importante giro di boa e lo fa con un programma ricco di eventi e con compagini corali ed artisti di grande qualità. 

A Fano, nelle prossime settimane, sono attesi circa 500 artisti tra direttori/direttrici, coristi, musicisti e corsisti che prenderanno parte alle attività di formazione proposte e che si esibiranno all’interno del ricco programma che prevede ben 19 concerti che vedranno la presenza di 17 cori, di cui 2 stranieri, 2 orchestre, solisti e strumentisti accompagnatori.

L’edizione 2024 porta con sé una significativa dedica alle donne: “Ipazia e la follia degli uomini” questo il titolo scelto per l’intera manifestazione. 

«L’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” – dichiara Lucia Tarsi, Assessore alla Cultura – rappresenta per la nostra città un appuntamento imperdibile, non solo per gli amanti della musica corale ma per tutti coloro che riconoscono il valore della cultura come strumento di crescita e dialogo. Quest’anno, con una dedica particolare al mondo femminile, abbiamo voluto dare voce e spazio alle riflessioni sull’arte e sul ruolo della donna nella società, creando un programma che unisce tradizione e innovazione. È un onore per noi accogliere artisti di così alto livello e poter offrire un evento che valorizza il patrimonio culturale di Fano, rendendolo fruibile a un pubblico sempre più ampio».

Così scrive il Direttore Artistico Lorenzo Donati in merito alla manifestazione:

«Questa cinquantunesima edizione dell’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” apre una nuova era per il festival. Pur rimanendo fermamente ancorato alle proprie tradizioni, ad alcune storiche iniziative formative e all’attenzione per il repertorio corale internazionale che hanno reso Fano una delle capitali della coralità mondiale, dal 2024 il festival si concentrerà ogni anno su una tematica che indirizzerà le scelte artistiche.

Questa edizione è infatti dedicata prevalentemente al mondo femminile e a tutte le riflessioni in ambito musicale e culturale si possano fare sull’arte e il rapporto tra la donna e la società.

Dopo un inizio scoppiettante con un fantastico coro di giovanissimi francesi e i concerti dedicati ai vincitori del Concorso Corale Nazionale Fanum Fortunae 2023, il festival sarà quindi dedicato alle produzioni musicali al femminile. L’intreccio tra le parole, i testi, le musiche, le voci e la direzione di molte donne protagoniste del panorama culturale italiano darà vita ad una serie di concerti molto interessanti. Il tutto si chiuderà con una imponente produzione per coro e orchestra, in occasione dell’anniversario di Puccini, e un progetto formativo per i direttori di coro dell’Accademia Corale Italiana preparati dal maestro turco Burak Onur Erdem».

Il festival prenderà il via venerdì 30 agosto nella città di Pesaro, consolidando un rapporto nato lo scorso anno con il Comune di Pesaro e che vedrà così l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” protagonista anche nella Capitale italiana della cultura. Lo farà nella Chiesa di San Giovanni proponendo l’esibizione di un importante gruppo francese di Marsiglia, il coro di voci bianche della Maîtrise des Bouches du Rhône, diretto dal Maestro Samuel Coquard, compagine presente questi giorni in Italia con una tournée per festeggiare il 30° anniversario del coro. L’ensemble vocale è composto da bambini e giovani professionisti e da tre decenni si impegna a promuovere l’arte vocale a un livello elevato di professionalità ed eccellenza artistica.

Come sottolineato già dal Direttore Artistico, in questa edizione troveranno spazio anche i cori risultati vincitori al Concorso Corale Nazionale Fanum Fortunae 2023 realizzato lo scorso anno in occasione del 50° anniversario del festival. Così nel primo weekend di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre si esibiranno, nell’ordine, sia l’Ensemble Incantus di Civitavecchia diretto da Riccardo Schioppa (Fano, Chiesa di Sant’Arcangelo) che il Lumos Vocal Ensemble di Mogliano guidato da Lorenzo Chiacchiera (Fano, Pinacoteca San Domenico), entrambi risultati vincitori ex aequo nella categoria “Cori misti”. La settimana successiva, a partire da venerdì 6 settembre (Fano, Basilica di San Paterniano) sarà invece il turno del gruppo piemontese Artemusica di Valperga, diretto da Debora Bria, che aveva primeggiato al Concorso in ben due categorie “Cori a voci pari” e “Under 20”. La compagine, oltre al 6 settembre, si esibirà anche in diversi altri appuntamenti che caratterizzeranno l’ultima parte del festival.

Nella seconda settimana, invece, i concerti ricominceranno subito a partire da lunedì 2 settembre con l’esibizione, in Cattedrale, del Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini di Pesaro diretto da Gabriele Gravagna. Il gruppo, che quest’anno festeggia i 30 anni di storia, da sempre è impegnato nel recupero filologico del gregoriano, perseguito attraverso lo studio dei più autorevoli codici dei secoli a cavallo tra X e XII secolo ed un accurato lavoro di ricerca interpretativa che tiene conto delle più recenti acquisizioni in materia.

Come già evidenziato, tra i temi principali di questa edizione 50 + 1 ci sarà certamente il mondo musicale visto e raccontato con gli occhi delle donne. Dopo la pausa di martedì 3 settembre, l’apice di questa importante dedica sarà rappresentata dal concerto che il Coro Polifonico Malatestiano realizzerà mercoledì 4 settembre alla Pinacoteca San Domenico dal titolo “Letter from Abigail”. Sotto la direzione di Francesca Perrotta e Francesco Santini tante artiste prenderanno parte a questo significativo momento: la cantante Arianna Talè, l’autrice di racconti e poesie Alessandra Carnaroli, l’Orchestra Olimpia composta interamente da musiciste, il quartetto vocale femminile parigino Quatuor Sedna, nonché il Malatestiano e il Coro Gaudium Vocis. Tra le tante opere di compositrici donne, scelte appositamente per l’occasione, verrà eseguita anche “Letter from Abigail” dell’americana Julia Wolfe, compositrice riconosciuta per la sua influenza nel post-minimalismo newyorkese e la sua capacità di trasmettere dramma e intensità attraverso una vasta gamma di strumenti e sonorità. Il testo dell’opera, alla sua terza esecuzione assoluta, è tratto da una lettera di Abigail Adams a suo marito John Adams, politico statunitense e secondo presidente degli Stati Uniti (“Caro John, desidero che tu ricordi le donne e tu sia più generoso e più favorevole dei nostri predecessori. Non mettere tanto potere illimitato nelle mani dei mariti. Ricorda che tutti gli uomini sarebbero tiranni se potessero. Fomenteremo una rivolta. Noi non abbiamo voce”). Abigail Adams fu una delle prime sostenitrici dei diritti delle donne.

Sempre fortemente legate al mondo femminile saranno anche le serate successive. Gli appuntamenti di giovedì 5 e venerdì 6, che si sposteranno nella sede storica del festival, ovvero la Basilica di San Paterniano, vedranno, la prima sera, l’ensemble vocale femminile francese Quatuor Sedna, mentre, la successiva, due gruppi diretti da donne: il già citato coro Artemusica e il Coro Gamut guidato da Serena Marino.

 Sempre affine a questa tematica sarà anche uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico ormai da qualche anno: la maratona corale “Cum cantu populorum unio”, concerti itineranti nei luoghi più rappresentativi del centro storico dove protagonisti saranno cori provenienti dal nostro territorio, ma anche da regioni limitrofe come, Abruzzo, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia. Comune denominatore di questi concerti serali sarà anche qui la direzione al femminile, eccezion fatta per UT Insieme Vocale – Consonante, diretto da Lorenzo Donati. Nei sette concerti pensati a partire dalle ore 20.30, oltre all’ensemble UT, sarà possibile ascoltare: Gruppo Giovanile Effetti Sonori di Foiano della Chiana, Coro Farthan di Marzabotto, Coro Artemusica, Fano Gospel Choir di Fano, Coro Giovanile Orlandini di Ancona, Ensemble Vocale Santa Cecilia e Sperimentar Cantando di Urbino. A dirigerli, nell’ordine, Elisa Pasquini, Elide Melcioni, Debora Bria, Caterina Di Placido, Laura Ricciotti, Paola Fraternale. Nel pomeriggio dello stesso giorno queste direttrici si incontreranno nella consueta tavola rotonda “Voci in vetrina” che il festival realizza ormai da anni. Al momento interverranno anche altre colleghe di direzione quali Silvia Biasini, Serena Marino e Caroline Voyat.

Come da tradizione di lunga data, le attività di formazione si concentreranno principalmente nella seconda metà dell’ultima settimana del festival (6 – 8 settembre), tutte attività nate sempre dalla collaborazione con importanti enti ed associazioni del mondo corale. Grazie infatti a questi prestigiosi partner l’Incontro Internazionale Polifonico propone ogni anno progetti musicali di elevato spessore artistico. Di seguito le attività formative previste in questa 51ª edizione:

una masterclass di direzione corale dell’Accademia Corale Italiana che vedrà come, docente, dalla Turchia, il M° Burak Onur Erdem, uno dei più importanti direttori di coro di fama internazionale;

“IUT” Choral Academy 2024, un corso rivolto a cantanti che porterà a Fano, per il quinto anno consecutivo, numerosi coristi da tutta Italia (il corso ha avuto inizio, come è ormai consuetudine, nel mese di febbraio e tutta la parte preparatoria è stata fruita dai corsisti grazie alla modalità on-line che ha visto impegnati, oltre ai tanti iscritti, diversi docenti appartenenti all’ensemble vocale UT che rappresenta anche l’associazione organizzatrice del corso). Dal 6 all’8 settembre le lezioni si svolgeranno invece in presenza, sotto la guida del M° Lorenzo Donati, che affinerà il lungo lavoro di studio e preparazione vocale. Il corso ha comunque raggiunto il numero massimo di 120 iscritti.

Entrambi i percorsi si concluderanno con un concerto finale che andrà a suggellare l’attività formativa intrapresa offrendo al pubblico del festival interessanti progetti musicali. Fra tutte spiccherà certamente l’esecuzione della Messa di Gloria di Giacomo Puccini per coro, soli, e orchestra, che andrà a chiudere non solo l’edizione 2024 del festival, ma anche il lungo percorso avviato da “IUT” Choral Academy di quest’anno. In occasione dei 100 anni dalla scomparsa del celebre compositore toscano, l’Incontro presenterà così una grande opera corale di più rara esecuzione rispetto alle celeberrime opere liriche del compositore, un’opera giovanile presentata come saggio di diploma all’Istituto Musicale Pacini di Lucca ed eseguita il 12 agosto 1880 che lascia intravedere quella forza drammatica che Puccini avrebbe manifestato nelle composizioni successive: melodie pastorali che evolvono verso climax travolgenti, fughe frenetiche, episodi solenni e trionfanti.

Scenario di tutti questi eventi saranno, come sempre, alcuni dei più prestigiosi luoghi dell’arte e della cultura della città, nonché spazi urbani di grande suggestione (Basilica di San Paterniano, Pinacoteca San Domenico, Cattedrale di Santa Maria Assunta e suo sagrato, Chiesa di Sant’Arcangelo, Chiesa di Santa Maria del Gonfalone, chiostri e piazze del centro storico, come Piazzetta Marcolini riqualificata recentemente), diventando così il festival strumento di promozione della città anche a fini turistici, nonché di valorizzazione del prezioso patrimonio storico – artistico di Fano.

Come sempre anche questa edizione avrà un occhio di riguardo nei confronti del mondo giovanile che sarà ben rappresentato dalla presenza di molti gruppi composti da ragazzi e ragazze e da diversi giovani direttori e musicisti.

Tutti i cori ospiti, italiani e stranieri (quest’anno 2 cori dalla Francia) sono stati selezionati tenendo sempre presenti l’alta qualità vocale e la varietà dei programmi artistici proposti. 

Il festival inoltre, quale manifestazione realizzata dal Comune di Fano, è sempre inserito in una serie di iniziative promosse dalla rete nazionale di Amministrazioni locali “Voci d’Italia” che operano a favore dello sviluppo, della salvaguardia e della divulgazione della musica corale in Italia. 

Ispirandosi al tema proposto quest’anno, i riconoscimenti che solitamente vengono offerti ai cori partecipanti e alle personalità invitate quale ricordo della manifestazione sono stati realizzati dall’artista Fabio Rafanelli, corista del Coro Polifonico Malatestiano.

Anche in questa edizione 2024 verranno riproposte collaborazioni tradizionali con enti, fondazioni, reti di Comuni, associazioni, quali Comune di Pesaro, Voci d’Italia, Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola, Arcidiocesi di Pesaro, Conservatorio Rossini di Pesaro, Fondazione Carifano, Banca di Credito Cooperativo di Fano, Orchestra Sinfonica G. Rossini, Orchestra Olimpia, UT Insieme Vocale Consonante, ai quali va il più vivo ringraziamento, così come si ringraziano Feniarco, la federazione nazionale delle associazioni regionali corali, e Arcom, l’associazione regionale dei cori marchigiani, che patrocinano la manifestazione. 

Sponsor quanto mai graditi: Fondazione Carifano, Banca di Credito Cooperativo di Fano, Comune di Pesaro, Schnell, Radio Fano, Casarredo, Giovanelli Elettrodomestici e Ricambi, Fanogomme.

Un ringraziamento particolare e doveroso alla Comunità dei Cappuccini di San Paterniano e alle Parrocchie di Santa Maria Assunta e di San Paolo Apostolo di Torrette per l’accoglienza accordata.

NOTIZIE UTILI: gli spettacoli principali, tutti ad ingresso libero, sono previsti prevalentemente per le ore 21.15, ad eccezione di sabato 7 settembre che avrà un appuntamento al mattino in Centro Storico alle ore 11.00, mentre i concerti serali avranno inizio a partire dalle 20.30 fino alle 23.30 circa in luoghi diversi del centro storico. Domenica 8 settembre ci saranno invece 4 distinti appuntamenti: due concerti al mattino alle ore 10.00 alla Chiesa di San Paolo Apostolo di Torrette di Fano e alle ore 10.30 presso la Basilica di San Paterniano; mentre nel pomeriggio dello stesso giorno i due concerti che chiuderanno il festival si terranno tutti alla Pinacoteca San Domenico: il primo alle 16.00 e il gran finale alle 17.30. 

Tutti i corsi di formazione sono riservati agli iscritti, mentre i concerti finali di queste attività sono aperti al pubblico.

Il programma della manifestazione è già consultabile su internet (www.coropolifonicomalatestianofano.com), su instagram e su facebook, dove è possibile seguire giornalmente le notizie più aggiornate del festival. 

Info: Ufficio Cultura Comune di Fano, Via de Cuppis 7, 0721.887401, cultura@comune.fano.pu.it e info.fanoincontro@gmail.com