Con questo spettacolo si mette in luce quello che pare oggi semplice affermare, cioè che nelle trasformazioni rapide della società, con istanze pressanti di giustizia sociale, “La Buona Novella” di Fabrizio De André, composta nel 1970, è potentemente attuale. Ispirata ai Vangeli apocrifi non canta la salvezza spirituale, ma esalta la figura del Cristo-Uomo, in cui riporre una fiduciosa speranza di fratellanza in un mondo più giusto. Un messaggio rivoluzionario in quanto profondamente umano! Per queste motivazioni il Coro Polifonico Malatestiano di fano ne ha fatto una produzione teatrale, dove il canto corale dialoga con la voce solista e con la voce recitante, impegnata quest’ultima a ricostruire la vicenda umana e artistica del cantautore, che in quest’opera raggiunge vette altissime di amore per gli umili, gli ultimi, gli straccioni.